List of exhibitions 2021-2019

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Participants: Willem Besselink, Netherlands / Laurie Frick, USA / Kristin McIver, Australia / Mark Starel, Poland / Przemek Suliga, Poland / Jürgen Wolff, Germany

Place: XS Gallery, Institute of Fine Arts, Jan Kochanowski University in Kielce, Poland 

Duration: April 30 - May 22, 2021

Curator: Mark Starel    

The exhibition presents the works of 6 artists whose work is based on the imaging of knowledge and data. The methods of creative visualization refer to various types of diagrams (such as lanes, trees, heatmap, scatterplot, barplot), as well as the techniques and technologies of their creation (graphic and painting charts, video art). In the area of inspiration, the presented works of art cover a wide area from the visualization of statistical data to the influence of data on the structure of the work.

Participants: Janusz Brudniewicz (FR), Peter Holm (DK), Gerhard Hotter (DE), Roland Emile Kuit (NL), Josef Linschinger (AT), Doris Marten (DE), Marco Martinez, Cristián Reyes (Chile), David Mrugala (DE/KOR)

Place: XS Gallery, Institute of Fine Arts, Jan Kochanowski University in Kielce, Poland 

Duration: March 5-21, 2021  

Curator: Mark Starel    

The exhibition presents works by 9 artists, whose works are mainly inspired by sounds, words and music. This art manifests itself primarily in video strategies, where the synchronization of image and sound (Brudniewicz), timbre (Kuit), visualization of hate (Mrugala) or visualization of a piece of music (Martinez, Reyes) are distinctive elements of these works.

In addition to video art, the exhibition features digital equivalents of sounds from the Japanese language (Linschinger), pictures unfolded like books (Holm), painting on vinyl records, with colors reflecting the mood of the music (Marten), or the painting and musical notation of Langford's mathematical system (Hotter).

Participants: Katarina Balunova (SK), Perrin Blackman (USA), John Francis (F/CAN), Gerard van der Horst (NL), Gerda Kruimer (NL), Marilyn Chapin Massey (F), Tadeusz Mysłowski (USA/PL), OSTER+KOEZLE (D), Gianfranco Spada (IT/ES), Joa Zak (PL) 

Place: XS Gallery, Institute of Fine Arts, Jan Kochanowski University in Kielce, Poland 

Duration: February 27– March 20, 2020 

Curator: Mark Starel    

The exhibition feature the works of 10 selected artists who abandoned the avant-garde tradition of picturing the city or architecture, understood as abstracting from reality, reducing it or simplifying. This art manifests itself primarily in mapping strategies, where maps, plans and databases become the starting point for imaging various information regarding, e.g. population, pollution, noise, etc. Imaging also refers to the everyday behavior of people in private and public spaces, and also concerning memories, emotions and impressions that cities and their architecture bring. 

Participants:  Michał Misiak, Grzegorz Mroczkowski, Mark Starel, Olga Ząbroń, Joa Zak

Place: Venice Exhibition Gallery, Venice, Italy   

Duration: September 13-22, 2019

Curator: Mark Starel    

The second exhibition of Discursive Geometry organized outside Poland, with the participation of 5 Polish artists.

LA MOSTRA:

Riunisce una serie di opere appartenenti al movimento GEOMETRIA DISCURSIVA, la cui caratteristica è la capacità di entrare in altri discorsi oltre al proprio. Il creatore del movimento è Mark Starel, alias Wieslaw Luczaj, che nel 2011 ha avviato questo nuovo percorso artistico, creando un'arte geometrica con chiari riferimenti alla realtà quotidiana.

La genesi del movimento dovrebbe essere vista nelle opere di Starel, in particolare nei concetti di “arte statistica”, messo in atto a partire dal 1999 e di “realtà contemporanea”, come “realtà statistica” da lui introdotto nel 2007, così come nell’arte di Rita Ernst (Svizzera), Josef Linschinger (Austria), Gerhard Hotter (Germania) e Jean Francoise Dubreuil (Francia).

La classificazione delle aree di creatività di artisti selezionati dal circolo della GEOMETRIA DISCURSIVA rientra negli attuali discorsi sociali umanistici e scientifici, come: mass media architettura, sistemi matematici, testi culturali, realtà statistica e l’idea di uomo come database codice informatico algoritmo procedura paesaggio vita artificiale e quotidiana, musica, paesaggi sonori e molto altro.

Un gruppo internazionale di artisti che lavorano all’interno di GEOMETRIA DISCURSIVA non formula un programma comune.

L'impulso ad esibizioni collettive altro non è che la convergenza di precedenti esperienze creative, situate sia ai confini dell'arte concreta sia all'interfaccia dell'arte con la scienza e l'area dell'imaging dei dati.

Si tratta insomma di un'esperienza artistica non solo contemporanea ma dinamica e vitale che si compone di arte e geometria e matematica in un connubio al contempo sorprendente ed affascinante.

GLI ARTISTI:

Michał Misiak

Nato nel 1973. Ha ha conseguito il master integrativo dell'Accademia di Belle Arti di Cracovia. Ha ottenuto una borsa di studio del Ministero della Cultura Polacca. Nella sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi. Ha partecipato ad oltre 100 mostre collettive e alle 24 mostre personali. Le sue opere si trovano nelle collezioni di Centro Polacco della Scultura a Orońsko, Centro d’Arte Contemporanea di Mazovia Elektrownia a Radom, Jerke Museum a Recklinghausen, Triennale Internazionale della Grafica a Cracovia, Museo di Kresy a Lubaczów ed anche nelle collezioni private in Polonia, Germania, Olanda, Franciua, Svizzera, Ucraina e Stati Uniti. L’elemento base della pittura di Michał Misiak è la linea: infinita, diritta, definita „morbidamente” con il gesto della mano. L'artista utilizza un generatore di numeri casuali, rinunciando in parte al processo di creazione intuitivo. Nel suo lavoro si si riferisce alle leggi che governano la realtà.

Contatto: michal.misiak@interia.pl

Grzegorz Mroczkowski

Nato nel 1966, lavora come il professore presso l'Accademia di Belle Arti a Varsavia e preso l'Accademia di Pedagogia Speciale di Maria Grzegorzewska a Varsavia. Ha partecipato alle numerose mostre in Polonia e all’estero. Dal 2011 fa parte, come co-fondatore, del movimernto artistico internazionale di “Geometria Discursiva”. Dipinge sulla carta e sulla tela, ispirandosi all paesaggio. Non riduce però gli elementi del frammento osservato del paesaggio, che è inerente alle tendenze dell'astrazione geometrica nello spirito di Mondrian. Crea l'impressione del paesaggio come modello di pensiero, basato su calcoli matematici combinati con l'intuizione. Usa la tecnica della tempera a tuorlo d'uovo, portando alla struttura geometrica un caso derivante da un gesto della mano, vibrazione ottica e la leggerezza del colore.

Contatto: gmroczkowski@wp.pl]

Mark Starel (aka Wieslaw Luczaj)

Nato nel 1960, l’artista intermediale, professore dell'Università di Jan Kochanowski di Kielce e dell’Accademia di Belle Arti a Varsavia. Ha partecipato in oltre 30 mostre personali e di oltre 200 mostre collettive in Polonia e all'estero. Organizzatore di plein-air nazionali e internazionali, workshop, simposi e conferenze. Dal 2011, insieme a un gruppo di artisti europei, crea la Geometria Discursiva il movimento artistico internazionale da lui creato. Il punto di partenza dell'artista è l'assunto che la realtà contemporanea sia realtà statistica.

Contatto: mark.starel@gmail.com

Joa Zak

Nata nel 1979. Dottore di Ricerca (PhD) dell’Accademia di Belle Arti a Varsavia. Ha partecipato in oltre 60 mostre collettive in Polonia e all’estero, fra quali all Regno Unito, Germania, Francia, Svizzera, Slovakia ed Italia. Dal 2012 fa parte del movimento artistico internazionale, Geometria Discursiva. Nelle sue opere illustra comportamenti sociali selezionati di persone legate al movimento in spazi privati ​​e pubblici, basando su disegni simultanei o su un database autorevole.

Contatto: joa.b.zak@gmail.com

Olga Ząbroń

Nata nel 1985. Dottore di Ricerca (PhD) dell’Accademia di Belle Arti a Cracovia. Si occupa di pittura e istalazzioni ambientali. Ha partecipato in numerose mostre in Polonia e all estero. Le sue opera si trovano nelle varie collezioni, fra quali Centro d’Arte Contemporanea di Mazovia Elektrownia a Radom, Jerke Museum a Recklinghausen e nelle collezioni private in Polonia, Germania, Francia e Canada. Nei suoi dipinti sta cercando un equivalente visivo dell'ansia. La sua pittura è un riflesso di "relazioni, tensioni, flussi".

Contatto: helgaz@tlen.pl

Participants: Rita ERNST (CH), Konrad HAJDAMOWICZ (PL), Gerhard HOTTER (D), Josef LINSCHINGER (A), Jakub MATYS (PL), Grzegorz MROCZKOWSKI (PL), Tadeusz MYSLOWSKI (USA), Mark STAREL (PL), Przemyslaw SULIGA (PL), Joa ZAK (PL)

Place: Galerie Abstract Project, Paris, France 

Duration: April 24 - May 4, 2019

Curator: Mark Starel   

The first international exhibition of Discursive Geometry organized outside of Poland.

Participants:  Richard van der AA (F), Milija BELIC (F), Deb COVELL ( GB), Nick GRINDROD (GB), Konrad HAJDAMOWICZ (PL), Peter HOLM (DK), Viktor HULIK (SK), Jeffrey Cortland JONES (USA), Gosia KOSCIELAK (USA), Gerda KRUIMER (NL), Josef LINSCHINGER (A ), Roland ORÉPÜK (F), Ivo RINGE (D), János SAXON SZÁSZ (H), Mark STAREL (PL), T. Michael STEPHENS (USA), Przemysław SULIGA (PL), Joa ZAK (PL)

Place: Działań Gallery, Warsaw, Poland

Duration: February 22 - March 20, 2019

Curator: Mark Starel  

The exhibition entitled INTERDISCURSIVE NON-OBJECTIVE is the first of three planned in Poland, in 2019, shows of the works of artists representing various generations, attitudes and trends of contemporary geometric art, for which the common denominator is interdiscursiveness. This tendency in geometric art was first diagnosed and described in 2016 by Prof. Grzegorz Sztabiński in the text "Interdiscourse in contemporary geometric art" *. The concept of the interdiscursive nature of contemporary geometric art proposed by Sztabiński is a kind of critical polemic with the concept of interdiscourse created by the German linguist and literary scholar Jürgen Link. Sztabiński believes that "Contrary to the role of the old geometric discourse, which was fairly uniform in assumptions, although multifaceted, contemporary works of this type have blurred boundaries both in terms of theoretical assumptions and practices." He also adds that geometric discourses "are expressed primarily in the works of artists, but also in author's and critical-theoretical statements. These discourses enter into complex relationships with others existing in contemporary culture. (...) They consist in attempts to combine discourses, compare them, crossing, experimental overlap or reconciliation, and sometimes showing inconsistencies, incompatibilities, desynchronization ". As examples, he points to the works of Tadeusz Mysłowski ("the possibility of continuous enrichment of the set of elements by taking into account new types of depictions of the original form"), Josef Linschinger ("non-obvious transcription of phonetic elements of the language"), Marek Starel ("combining and reconciling two types of discourses: statistics and painting geometrical "), Gerhard Hotter (" the question of the relation of what is concrete, visual or auditory, to the general principle, the complexity of which increases with the increase in the number of components taken into account "), or own creativity (" compiled and coordinated discourses: nature and logic ").

18 artists from Austria, Denmark, France, the Netherlands, Germany, Poland, Slovakia, USA, Hungary and Great Britain are participating in the exhibition at the Action Gallery in Warsaw. 

The next two editions, supplemented by artists from Australia, will take place at the University Gallery in Cieszyn (opening April 10, 2019) and the XS Gallery in Kielce (opening May 9, 2019).

Mark Starel

* All quotations come from: Grzegorz Sztabiński, Interdiscourse in contemporary geometric art, [in:] Wiesław Łuczaj (ed.), GRID. Geometry in discourse. Discourse in geometry, Wyd. UJK Kielce, 2017, pp. 14-25